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Come affrontare il gonfiore addominale

Mi chiamo Francesca Morganti e sono una biologa nutrizionista.

Vediamo insieme quali sono le linee guida per gestire al meglio il gonfiore

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Cos’è il gonfiore addominale?

Il gonfiore addominale è una sensazione di tensione o distensione dell’addome che può comparire dopo i pasti o persistere durante la giornata. Spesso si accompagna a dolore, flatulenza, eruttazioni e un generale senso di pesantezza. Le cause possono essere molteplici: alimentazione sbilanciata, consumo eccessivo di alimenti che fermentano, stress, alterazioni della flora intestinale o sindrome dell’intestino irritabile.

Linee guida

Per ridurre il gonfiore addominale è utile mangiare lentamente, evitando di introdurre troppa aria durante i pasti, e privilegiare alimenti semplici e facilmente digeribili. Può essere utile limitare i cibi che tendono a fermentare nell’intestino, come legumi, alcuni tipi di frutta, verdure come cavoli e cipolle e dolcificanti fermentabili. In alcuni casi selezionati, può essere indicato un percorso nutrizionale basato sulla dieta low FODMAP, che prevede una riduzione temporanea di specifici carboidrati fermentabili per migliorare i sintomi intestinali e poi una graduale reintroduzione personalizzata.​

 

Il mio approccio consiste nel guidare il paziente attraverso un percorso mirato di educazione alimentare, volto a individuare le reali cause del gonfiore e le strategie nutrizionali più adatte al suo caso. Non mi limito a proporre un piano alimentare, ma accompagno la persona in un percorso di consapevolezza, aiutandola a riconoscere i cibi che meglio si adattano al proprio intestino e a ritrovare leggerezza e benessere digestivo nel tempo.

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Per maggiori informazioni:

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