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Come affrontare la ritenzione idrica

Mi chiamo Francesca Morganti e sono una biologa nutrizionista.

Vediamo insieme quali sono le linee guida per gestire al meglio il gonfiore

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Cos’è la ritenzione?

La ritenzione idrica è una condizione caratterizzata da un accumulo eccessivo di liquidi negli spazi tra le cellule dei tessuti, in particolare a livello di gambe, caviglie, addome e glutei. Si manifesta con gonfiore, senso di pesantezza e, talvolta, con la comparsa di edemi o variazioni nella circonferenza degli arti. Le cause possono essere molteplici: alimentazione ricca di sodio, scarsa idratazione, sedentarietà, variazioni ormonali o cattiva circolazione.

Linee guida

Per contrastare la ritenzione idrica è importante mantenere un’adeguata idratazione, preferendo acqua  e tisane drenanti, e ridurre il consumo di alimenti eccessivamente salati o ricchi di sodio nascosto (come salumi, formaggi stagionati, salse e prodotti confezionati).

 

È utile privilegiare frutta e verdura fresche, cereali integrali e fonti proteiche magre, oltre a svolgere regolarmente attività fisica per stimolare la circolazione e il drenaggio linfatico.

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Nel mio approccio accompagno il paziente in un percorso personalizzato, volto a comprendere le cause della ritenzione e a intervenire con strategie nutrizionali mirate. Non mi limito a proporre un piano alimentare, ma lavoro insieme alla persona per favorire un miglior equilibrio idrico e metabolico, migliorando la consapevolezza alimentare e lo stile di vita in modo duraturo.

Per maggiori informazioni:

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