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Il ruolo dell’alimentazione nella fibromialgia

Mi chiamo Francesca Morganti e sono una biologa nutrizionista.

La dieta dimagrante: dimagrire sì, ma con gusto.

Mani sullo stomaco

Fibromialgia: le caratteristiche generali

La fibromialgia è una patologia cronica, che si manifesta attraverso un dolore diffuso in tutto il corpo. Nota anche come “malattia invisibile”, si caratterizza per il suo essere diagnosticata difficilmente.

 

Al momento della visita, il dolore si acuisce se viene esercitata della pressione su punti specifici (tender points) e può anche rendere difficoltosi i movimenti di chi ne soffre.

Le cause della fibromialgia non sono ancora del tutto conosciute.

 

Al momento, gli esperti ritengono sia una patologia multifattoriale: potrebbe insorgere a causa di una concomitanza di fattori genetici, infettivi, ormonali e anche in seguito a traumi fisici e psicologici o stress.

Il sintomo principale della fibromialgia è il dolore diffuso in tutto il corpo, che però può essere associato ad altri sintomi come astenia, riposo notturno insoddisfacente, cefalea, disturbi intestinali come da sindrome dell’intestino irritabile (stitichezza alternata a diarrea), difficoltà di concentrazione e sensazione di mani e piedi gonfi.

 

Al manifestarsi di questa sintomatologia, chi ne soffre, se sottoposto ad esami medici, non riporta danni ad articolazioni, muscoli o organi. I sintomi, uniti alla difficoltà nel diagnosticare la malattia, possono causare nelle persone che ne soffrono, disturbi dell’umore e un senso di malessere generalizzato.

Al momento non esiste una terapia risolutiva per la fibromialgia. Le cure che lo specialista può valutare di prescrivere hanno lo scopo di tenere sotto controllo il dolore e gli altri sintomi correlati.

 

Si tratta quindi di una terapia a base di farmaci che regolano l’attività dei neurotrasmettitori, cioè molecole che controllano la percezione del dolore nel sistema nervoso centrale. Vengono a volte somministrati antidepressivi o stabilizzatori dell’umore per ridurre lo stress psicologico, che può essere una delle cause che contribuisce all’insorgenza di questa patologia. Esistono anche delle terapie e dei cambiamenti nello stile di vita che permettono di convivere meglio con questa patologia. 

L’alimentazione nella fibromialgia: i consigli della nutrizionista

Anche tramite la cura della propria alimentazione è possibile intervenire sull’intensità dei dolori causati dalla fibromialgia: molti pazienti con fibromialgia hanno riferito un miglioramento dei sintomi con diete a basso contenuto di grassi.

 

Il mio approccio prevede l’accompagnamento del paziente fibromialgico verso un percorso nutrizionale che apporti dei benefici e dei miglioramenti ai sintomi.

 

Bisogna tenere in considerazione che ogni persona con fibromialgia presenta bisogni nutrizionali unici e quindi potrebbe essere necessario l’aiuto e il consulto di un nutrizionista per la messa a punto di un piano alimentare adatto alle esigenze metaboliche e nutrizionali del paziente.

frutta e noci

Come linee guida da seguire in caso di fibromialgia, i miei consigli sono i seguenti:

  • Ridurre lo zucchero, soprattutto se raffinato: lo zucchero influisce negativamente sulle funzionalità neuronali, in particolare sulla sintesi della serotonina (“l’ormone del buonumore”), determinandone una riduzione, con conseguente peggioramento del tono dell’umore, qualità del sonno, dolore e rigidità a livello muscolare

  • Limitare il consumo di snack, surgelati, cibi confezionati in generale: contengono conservanti e additivi che possono causare aumento di insulina (ormone che regola livelli di zucchero nel sangue) che causa, in eccesso, infiammazione nel corpo

  • Mangiare molta frutta e verdura fresca di stagione, per l'apporto di sali minerali e vitamine

  • In presenza di sindrome dell'intestino irritabile (in associazione alla fibromialgia), la dieta dev'essere regolata di conseguenza, per non aggravare la sintomatologia. La dieta deve quindi contenere un basso numero di FODMAP quali lattosio, fruttosio e galatto-oligosaccaridi. Una alimentazione a basso contenuto di oligo-di-mono-saccaridi e polioli fermentabili permette un ampio beneficio per quanto riguarda i sintomi che riguardano i dolori di tipo addominale e i crampi dovuti a una attività alterata delle funzioni intestinali (disbiosi)

  • Ridurre l'utilizzo del sale e bere molta acqua: l’idratazione può aiutare a ridurre la stanchezza e affaticamento e migliorare la funzione muscolare e articolare

  • Limitare l'uso di caffè e tè: caffeina e teina possono causare insonnia e determinare un aumento di tensione muscolare

  • Consumare alimenti ricchi di antiossidanti e antinfiammatori come frutta, verdura, noci e semi, possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo

  • La vitamina D nei pazienti con fibromialgia sembra giocare un ruolo importante: molti soggetti colpiti da fibromialgia presentano carenza di questa vitamina. Studi sperimentali hanno dimostrato che la somministrazione mirata di vitamina D3 a pazienti fibromialgici, apporta miglioramenti significativi nella percezione del dolore e il suo utilizzo può essere uno strumento utile per ridurre la cronicizzazione del dolore

  • Consumare cibi ricchi di magnesio (frutta secca, riso integrale, lenticchie, spinaci cotti, carciofi). Il magnesio ha un ruolo di primaria importanza: si riscontrano diminuzioni di questo minerale a livello intracellulare negli individui affetti da questo disturbo. Un basso apporto alimentare di magnesio può portare a un netto peggioramento dei parametri utili a valutare la soglia di dolore in coloro che sono affetti da fibromialgia

  • Evitare Il glutammato monosodico, così come l’aspartame, possono agire quali neurotrasmettitori di tipo eccitatorio e per questo motivo possono portare a vera e propria neurotossicità se utilizzati in eccesso

Il seguente articolo ha funzione divulgatoria. Non si assume alcuna responsabilità riguardante un uso scorretto di tali informazioni. 

Se vuoi avere maggiori informazioni sulla dieta dimagrante e vuoi avviare un percorso nutrizionale e super personalizzato, contattami per una consulenza!

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