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Colesterolo cattivo: come tenerlo sotto controllo con un'alimentazione bilanciata

Il colesterolo appartiene alla famiglia dei lipidi o grassi e si suddivide in "buono" e "cattivo".


Il colesterolo "cattivo" o LDL è una delle cause principali delle malattie cardiache: il colesterolo in eccesso può causare un accumolo di grasso nei vasi sanguigni, contribuendo a restringere il lume e ostruendo il passaggio del sangue, causando ictus e infarto.


Con un'alimentazione bilanciata si può ridurre il colesterolo LDL, vediamo insieme come.



foto colesterolo nel vaso sanguigno
Gestire il colesterolo LDL con un'alimentazione equilibrata. Approfondimento Dott.ssa Francesca Morganti

Il colesterolo: come gestirlo


Il colesterolo è una molecola lipidica con diverse funzioni nel nostro organismo: è infatti un componente delle membrane cellulari ed è un precursore della vitamina D, degli ormoni steroidei e degli acidi biliari.

Il colesterolo viene prodotto per un 70% a livello endogeno, ovvero dal nostro corpo e per un 30% viene introdotto tramite la dieta.


Comunemente il colesterolo viene distinto in LDL o “cattivo” e HDL o “buono”, anche se questa è una grossa semplificazione in quanto i meccanismi sono più complessi; atteniamoci in questo contesto alla semplificazione che abbiamo visto, per non complicarci troppo le cose.


Il colesterolo LDL viene detto “cattivo” in quanto se presente in eccesso, comporta un rischio cardiovascolare, al contrario avere il colesterolo “buono” alto, è un fattore preventivo di patologie cardiovascolari.

Quali possono essere le strategie a livello alimentare, per ridurre il colesterolo LDL e favorire un aumento di quello HDL?Vediamole insieme!

  1. Fornire il giusto apporto di fibra alimentare: frutta e verdura, cereali integrali, legumi, frutta secca e semi oleosi,; rallentano e riducono l’assorbimento del colesterolo e dei grassi alimentari;

  2. Consumare la verdura come prima portata a pranzo e cena;

  3. Apportare la giusta quantità di grassi monoinsaturi quali olive, olio extravergine di oliva, avocado e di omega presenti per esempio nel salmone, nel pesce azzurro, nelle alghe, nei semi di lino e di chia;

  4. Limitare senza eliminare i grassi saturi, presenti per esempio nel burro, nei formaggi e nella carne;

  5. Mantenere una corretta idratazione.


Per chi soffre di ipercolesterolemia o colesterolo alto: non occorre eliminare alimenti come le uova, i crostacei i formaggi, ecc, è necessario invece consumarli con moderazione, senza eccedere né nella quantità né nella frequenza di consumo! La chiave è sempre l’equilibrio.


Altri accorgimenti importanti riguardano il seguire un corretto stile di vita riducendo la sedentarietà e promuovendo l’attività fisica, oltre che evitare il fumo.


Per maggiori informazione non esitare a contattarmi!



Il seguente articolo ha funzione divulgatoria. Non si assume alcuna responsabilità riguardante un uso scorretto di tali informazioni.

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